altro che promessi sposi, quello che sta diventando un piccolo fenomeno della rete s'intitola : IO NON CHIEDO PERMESSO, di Marilù S. Manzini, casa editrice Salani. Me l'hanno consigliato la settimana scorsa e l'ho letto in due giorni. E' un libro duro e graffiante, non sento che parlare della copetina con su un bel sedere e un paio di mutandine. dove andremo a finire....
Incuriosito dal tuo comento, ho letto la trama di : "IO NON CHIEDO PERMESSO", di Marilù S. Manzini.
Come tutti i suoi amici Giulia è la rampolla di una ricca famiglia "perbene" di una altrettanto ricca e perbene città di provincia del Nord Italia. È iscritta all'università, ma non studia. Le sue giornate iniziano tardi e sono fatte di shopping e aperitivi, di interminabili serate in discoteca ed esclusive feste private. Giulia non mangia, ma si imbottisce di psicofarmaci e droghe. Una corsa verso l'autodistruzione attraverso eccessi di ogni tipo che lascia un solo, esile, margine alla speranza.
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altro che promessi sposi, quello che sta diventando un piccolo fenomeno della rete s'intitola : IO NON CHIEDO PERMESSO, di Marilù S. Manzini, casa editrice Salani. Me l'hanno consigliato la settimana scorsa e l'ho letto in due giorni. E' un libro duro e graffiante, non sento che parlare della copetina con su un bel sedere e un paio di mutandine. dove andremo a finire....
Incuriosito dal tuo comento, ho letto la trama di : "IO NON CHIEDO PERMESSO", di Marilù S. Manzini.
Come tutti i suoi amici Giulia è la rampolla di una ricca famiglia "perbene" di una altrettanto ricca e perbene città di provincia del Nord Italia. È iscritta all'università, ma non studia. Le sue giornate iniziano tardi e sono fatte di shopping e aperitivi, di interminabili serate in discoteca ed esclusive feste private. Giulia non mangia, ma si imbottisce di psicofarmaci e droghe. Una corsa verso l'autodistruzione attraverso eccessi di ogni tipo che lascia un solo, esile, margine alla speranza.
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